Informazioni sui LED – Parte prima

Lampadine a LED

Al giorno d'oggi, i LED sono diventati una parte inaccessibile della nostra vita. Oggi vi darò una breve introduzione al concetto, alle caratteristiche e alla classificazione.

Il concetto di LED

Un LED (diodo a emissione luminosa) è un dispositivo semiconduttore a stato solido che converte l'elettricità direttamente in luce. Il cuore del LED è un chip semiconduttore, con un'estremità fissata a un supporto, un'estremità del quale è un elettrodo negativo, e l'altra estremità collegata al polo positivo dell'alimentatore, in modo che l'intero chip sia racchiuso in una resina epossidica.

Un chip semiconduttore è composto da due parti, una delle quali è un semiconduttore di tipo p, in cui predominano le lacune, e l'altra è un semiconduttore di tipo n, in cui predominano gli elettroni. Ma quando i due semiconduttori sono collegati, si forma tra loro una "giunzione pn". Quando una corrente viene applicata al chip attraverso il filo, gli elettroni vengono spinti nella regione p, dove si riuniscono con la lacuna ed emettono energia sotto forma di fotoni, che è il modo in cui i LED si illuminano. E la lunghezza d'onda della luce, il suo colore, è determinata dal materiale che forma la giunzione pn.

Le caratteristiche dei LED

Le caratteristiche intrinseche dei LED fanno sì che siano la fonte di luce più ideale per sostituire le sorgenti luminose tradizionali e trovano un'ampia gamma di applicazioni.

  • Piccolo volume

Un LED è fondamentalmente un chip molto piccolo incapsulato in una resina epossidica, quindi è molto piccolo e molto leggero.

-Basso consumo energetico

Il consumo energetico dei LED è molto basso, in genere la tensione di funzionamento dei LED è di 2-3,6 V.
La corrente di lavoro è 0,02-0,03 A.
Vale a dire che consuma non più di 0,1 W di elettricità.

  • Lunga durata di servizio

Con la giusta corrente e tensione, i LED possono avere una durata utile fino a 100.000 ore.

  • Alta luminosità e basso calore
  • Protezione ambientale

I LED sono realizzati con materiali atossici, a differenza delle lampade fluorescenti, che contengono mercurio e causano inquinamento. Sono inoltre riciclabili.

  • Forte e durevole

I LED sono completamente incapsulati in resina epossidica, più resistente sia delle lampadine che dei tubi fluorescenti. Inoltre, all'interno della lampada non ci sono parti staccate, il che rende i LED indistruttibili.

La classificazione dei LED

1, Secondo il tubo di emissione luminosacolorepunti

In base al colore della luce emessa dal tubo luminoso, questa può essere suddivisa in rosso, arancione, verde (e giallo verde, verde standard e verde puro), blu e così via.
Inoltre, alcuni LED contengono chip di due o tre colori.
A seconda che il diodo ad emissione luminosa sia miscelato o meno con diffusori, colorato o incolore, i vari colori dei LED sopra menzionati possono anche essere suddivisi in trasparenti colorati, trasparenti incolori, a diffusione colorata e a diffusione incolore di quattro tipi.
I diodi a emissione di luce diffusa e i diodi a emissione di luce possono essere utilizzati come lampade di segnalazione.

2.Secondo le caratteristiche della lucesuperficiedel tubo di emissione luminosa

In base alle caratteristiche della superficie di emissione luminosa del tubo luminoso, è possibile suddividerlo in lampada rotonda, lampada quadrata, lampada rettangolare, tubo di emissione luminosa frontale, tubo laterale e micro tubo per installazione in superficie, ecc.
La lampada circolare è divisa in Φ2mm, Φ4.4mm, Φ5mm, Φ8mm, Φ10mm e Φ20mm, ecc.
Gli stranieri di solito registrano il diodo ad emissione luminosa Φ3mm come T-1, φ5 mm come T-1 (3/4) eφ4,4mm come T-1 (1/4).

3.Secondo ilstrutturadi diodi ad emissione luminosa

In base alla struttura del LED, esistono incapsulamenti epossidici, incapsulamenti epossidici a base metallica, incapsulamenti epossidici a base ceramica e incapsulamenti in vetro.

4.Secondointensità luminosa e corrente di lavoro

In base all'intensità luminosa e alla corrente di lavoro si divide in LED a luminosità ordinaria (intensità luminosa 100 mCD);
L'intensità luminosa compresa tra 10 e 100 mCD è definita diodo a emissione luminosa ad alta luminosità.
La corrente di lavoro di un LED generico varia da dieci mA a decine di mA, mentre la corrente di lavoro di un LED a bassa corrente è inferiore a 2 mA (la luminosità è la stessa di quella di un normale tubo luminoso).
Oltre ai metodi di classificazione sopra descritti, esistono anche metodi di classificazione in base al materiale del chip e in base alla funzione.

Ted: il prossimo articolo parlerà anche di LED. Di cosa si tratta? Restate sintonizzati.:)


Data di pubblicazione: 27 gennaio 2021
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