(Nota dell'editore: questo articolo è tratto dalla Guida alle risorse ZigBee.)
La ZigBee Alliance e i suoi membri stanno posizionando lo standard per avere successo nella prossima fase della connettività IoT, che sarà caratterizzata da nuovi mercati, nuove applicazioni, aumento della domanda e maggiore concorrenza.
Per gran parte degli ultimi 10 anni, ZigBee ha goduto della posizione di unico standard wireless a basso consumo in grado di soddisfare i requisiti dell'ampia portata dell'IoT. C'è stata concorrenza, naturalmente, ma il successo di questi standard è stato limitato dalle innovazioni tecnologiche, dal livello di apertura del loro standard, dalla mancanza di diversità nel loro ecosistema o semplicemente dalla focalizzazione su un singolo mercato verticale. Ant+, Bluetooth, EnOcean, ISA100.11a, wirelessHART, Z-Wave e altri hanno rappresentato una certa concorrenza per ZigBee in alcuni mercati. Ma solo ZigBee ha avuto la tecnologia, l'ambizione e il supporto per affrontare il mercato della connettività a basso consumo per l'IoT di fascia alta.
Fino ad oggi. Siamo a un punto di svolta nella connettività IoT. I progressi nei semiconduttori wireless, nei sensori a stato solido e nei microcontrollori hanno reso possibili soluzioni IoT compatte ed economiche, portando i vantaggi della connettività anche ad applicazioni a basso valore. Le applicazioni ad alto valore sono sempre state in grado di mettere a disposizione le risorse necessarie per risolvere i problemi di connettività. Dopotutto, se il valore attuale netto dei dati del nodo è di 1.000 dollari, non vale la pena spendere 100 dollari per una soluzione di connettività? La posa di cavi o l'implementazione di soluzioni M2M cellulari si sono rivelate molto utili per queste applicazioni ad alto valore.
Ma cosa succede se i dati valgono solo 20 o 5 dollari? Le applicazioni a basso valore sono rimaste in gran parte inutilizzate a causa delle difficoltà economiche del passato. Ora tutto sta cambiando. L'elettronica a basso costo ha reso possibile realizzare soluzioni di connettività con costi di produzione di appena 1 dollaro o anche meno. In combinazione con sistemi back-end più potenti, data center e analisi di big data, ora sta diventando possibile e pratico connettere nodi a bassissimo valore. Questo sta espandendo in modo esponenziale il mercato e attraendo la concorrenza.
Data di pubblicazione: 30 agosto 2021